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Galleria Job: uno spazio espositivo promosso nel 2004 dal Foto Studio e dal Foto Labo Job.
Un'offerta culturale per chi ha "l'occhio per il bello"
Christian Schiefer, fotografo (1896-1998)
Dal 16 aprile al 25 maggio 2023
la Galleria Job presenta
"Il ritmo del segno" disegni fra 1972 e 2022
di Donato Spreafico
Inaugurazione domenica 16 aprile, alle ore 17.00
Presentazione Maria Will, critico d'arte
Seguirà rinfresco in un momento conviviale
Invito
Per l'occasione è stata edita una pubblicazione sulla mostra
La mostra
Nell’anno degli 85 di Donato Spreafico (1938) la Galleria Job di Giubiasco rende omaggio all’artista bellinzonese, attivo sin dagli anni Sessanta sulla scena artistica della Svizzera italiana dopo gli studi all’Accademia di Brera, ovvero il periodo della formazione nel cuore di una stagione milanese d’arte particolarmente feconda e singolare. Da quell’esperienza lombarda prese vita in modo spontaneo e aperto l’intensità creativa di un gruppo di artisti ticinesi collegati proprio all’espressività dell’arte informale respirata a Milano, declinata poi successivamente in percorsi diversi. La mostra di Giubiasco riporta al cospetto del pubblico un artista abbastanza schivo, che da parecchi anni non esponeva pianche se vanta un curriculum espositivo ricco e interessante, maturato nel corso dei decenni, sia in Svizzera sia in Italia. Gli spazi rigorosi della Galleria ospitano per forza di cose una scelta mirata e parziale della corposa opera che Donato Spreafico è andato producendo nel tempo, lavorando costantemente e instancabilmente nel suo atelier di Giubiasco Pedevilla, sia nel campo della pittura, sia in quello delle opere su carta. Si è puntata l’attenzione su una selezione studiata di disegni, individuati fra una ricca produzione creata sull’arco di 50 anni, fra il 1972 e il 2022. Si tratta di disegni (matita, carboncino, pastelli, tecnica mista) in parte autonomi per se stessi e in parte materiale preparatorio di successive tele ad olio: della ricca parte pittorica dell’opera di Spreafico la mostra presenta a titolo di accento evocativo un quadro significativo, a confermare il nesso coerente fra i disegni e la pittura dell’artista. I disegni, ancorati come moto ispiratore iniziale alla vivezza quotidiana di elementi vegetali, oggetti, rocce, paesaggi, si sviluppano poi secondo un ritmo di segni e di luci ricercato coerentemente e fedelmente lungo il corso di mezzo secolo, trascendendo il figurativo per trasformarsi in una espressività allusiva di significati e intuizioni.
m.f.
Video di presentazione di Maria Will, critico d'arte
Video visita alla mostra
Documentario al quale la Pinacoteca Casa Rusca dedicò una mostra nel 1992
20 maggio 2023, laRegione cultura
di Clara Storti
La tensione del segno nell'opera di Spreafico
La mostra (entrata libera) rimarrà aperta fino al 25 maggio 2023,
Mercoledì e Giovedì 14:00 - 18:00
Domenica 15:00 - 18:00 con la presenza dell'artista
Ulteriori informazioni:
cell. 079.621.37.38
studio@fotolabojob.ch
Con il sostegno:
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